Aura è una rivista di studi letterari fondata nel 2020 da un gruppo di studenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II. La rivista pubblica ricerche sulle forme, i generi, i temi, le teorie della letteratura e delle pratiche discorsive nelle loro pluralità. Aura promuove un’idea inclusiva dei saperi, è aperta a un ampio ventaglio di linguaggi artistici, espressivi, argomentativi e al vaglio di differenti metodologie critiche. Intendiamo i prodotti culturali come atti socialmente simbolici e pensiamo che la cooperazione fra analisi intrinseca – attraverso strumenti adatti a descrivere caratteristiche morfologiche – e interpretazione estrinseca – alla luce della storia delle idee – possa essere uno strumento di attiva conoscenza della complessità del reale. Anche per questo, Aura sposa la tensione comparatistica, seppur con la prudenza di calibrare lo sguardo e con la consapevolezza delle conflittualità, esterne ma anche interne, ai sistemi culturali. Coinvolgendo in larga parte giovani, la rivista cerca inoltre di attivare uno spazio d’interazione e confronto orizzontale all’interno della comunità ermeneutica.
ULTIMO FASCICOLO
1 | 2023
La forma crudele: letteratura e tradizione minoritaria
https://doi.org/10.5281/zenodo.7730813
Voci (non) piegate. Emergenze dalla poesia canto cabila
https://doi.org/10.5281/zenodo.7718711
All’ombra di Paul Gauguin. La luna e sei soldi di William Somerset Maugham
https://doi.org/10.5281/zenodo.7718723
«La riserva aurea della nostra letteratura». Puškin e l’uomo russo cosmopolita ne Il dono di Nabokov
https://doi.org/10.5281/zenodo.7718742
Annie Ernaux: corpo e oggetto in transizione
https://doi.org/10.5281/zenodo.7726020
Il conflitto: Michele Salvemini tra Mikimix e Caparezza
https://doi.org/10.5281/zenodo.7718605
Il corpo dell’Altro. Nabokov, Roth, Siti: un’ossessione in forma di prosa
https://doi.org/10.5281/zenodo.7718848