Presentazione

Dal calderone delle letterature del terzo millennio, italofone ma anche internazionali, emerge una rinnovata tendenza alle scritture legate in varia misura al tema del lavoro. Si tratta di un tema che permea in maniera trasversale le forme e i generi del contemporaneo: dal romanzo, alla narrativa breve, a forme di poesia e lirica più o meno ortodosse. La nuova letteratura del lavoro sembra organizzarsi morfologicamente in specifiche strutture retoriche, argomentative e narrative che possono essere studiate con metodologie che ne valorizzino le peculiarità stilistiche e narratologiche; oltre che cercare di interpretarne le implicazioni ideologiche in termini più storico-sociologici.
L’interesse critico nei confronti delle letterature working class o, più in generale, per scritture in cui emergono situazioni legate al contesto del lavoro precario, procede di pari passo a recenti trattazioni di tipo teoretico sulle strutture economiche, sociali, antropologiche che regolano l’organizzazione biopolitica del tardo capitalismo. La precarietà appare, nel contemporaneo, il frutto di una crisi dei meccanismi che regolano il contratto sociale come dispositivo di scambio d’interessi fra il soggetto e il capitale.
Nel dibattito critico, ancora attuale, sul nuovo realismo e sul ritorno alla realtà, sembra che le letterature contemporanee sul tema del lavoro precario colmino un vuoto simbolico lasciato aperto dalla narrazione egemone, caratterizzata da una edulcorazione della vita votata alla precarietà come vita votata alla ‘flessibilità’. Da questo punto di vista, rimane di particolare interesse studiare le evoluzioni dei rapporti fra soggettività autoriale, mondo e produzione discorsiva alle soglie dell’epocale snodatura storica che ha visto l’arretramento, se non l’esautorarsi, di grandi modelli novecenteschi di comprensione dell’esistente. Le voci autoriali si sono riassestate su binari che, pur rievocando per certi versi strutture di pensiero classiche, esprimono la mancanza di una griglia ideologica forte.

Percorsi di ricerca

Il progetto di numero monografico intende esaminare le questioni finora esposte, relative alla letteratura del lavoro, italiana e internazionale, sviluppando casi di studio con margini flessibili di periodizzazione e offrendo riflessioni teoriche sulle molteplici rappresentazioni e narrazioni del lavoro. Quello della letteratura del lavoro nel contemporaneo è un tema isolabile a vari livelli di pervasività all’interno dell’economia macrosemantica dei testi. Intuitivamente, come primo fattore di delimitazione di un campione di opere – di cui si propone qui in basso una lista esemplificativa non vincolante –, si possono individuare una serie di sottocategorie classificabili in termini di cronotopi o di relative isotopie:

– il cronotopo aziendale;
– il cronotopo del lavoro culturale e universitario;
– ciò che rimane del cronotopo della fabbrica, tipico del secolo scorso;
– il cronotopo urbano e underground;
– il cronotopo post-urbano, ‘eterotopico’ e distopico.

Le possibili linee di ricerca potrebbero dunque riguardare:

– le specificità morfologiche, da analizzare attraverso strumenti di analisi formale, stilistica, retorica, narratologica, tramite cui il tema del lavoro è organizzato nelle forme del contemporaneo;
– gli statuti di fattualità, referenzialità, finzionalità delle narrazioni contemporanee del lavoro e le relative implicazioni in termini di rapporti con la persona d’autore;
– le possibili interazioni con forme e generi, come quello dell’inchiesta, dell’intervista, del reportage, del romanzo storico, del neopicaresco, del romanzo distopico e altri non immediatamente ascrivibili a una modalità di trattazione del tema in oggetto;
– le continuità o le discontinuità formali, tematiche o ideologiche con la tradizione della rappresentazione del lavoro e dell’industria nelle letterature del Novecento;
– una problematizzazione delle possibili funzioni sociali, anche con attestazione di casi empirici, dei prodotti culturali che si propongono di mediare un discorso sul lavoro nell’epoca del tardo capitalismo.

Proposte

«Aura» valuterà proposte di due tipi:

– saggi che con metodologie specifiche interpretino testi rilevanti per l’oggetto di ricerca (circa 40.000 battute);
– schede brevi che inquadrino più in generale testi attinenti all’oggetto di ricerca (circa 10.000 battute).

Le proposte, in italiano o in inglese, devono includere un abstract di massimo 250 parole, una bibliografia preliminare e una breve nota biografica. Dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2023 al seguente indirizzo e-mail: aurarivista@gmail.com. Le proposte saranno valutate dal comitato della rivista in base ad attinenza e originalità del tema. In caso di accettazione, gli articoli completi, in italiano o in inglese, dovranno essere inviati entro il 30 aprile 2024. Saranno valutati attraverso un processo di revisione e, in caso di accettazione, pubblicati in un numero monografico. Per la redazione dei contributi gli autori dovranno seguire le seguenti norme editoriali.

Corpus

Aa. Vv., L’età della febbre. Storie di questo tempo, Roma, Minimum fax, 2015.
Aa. Vv., Lavoro da morire. Racconti da un’Italia sfruttata, Torino, Einaudi, 2009.
Aa. Vv., Lavoro vivo, Roma, Alegre, 2012.
Aa. Vv., Nate a lavorare. Racconti inediti di 39 scrittrici italiane, Ravenna, Edizioni del Girasole, 2006.
Aa. Vv., Otto inchieste da un paese sconosciuto, Roma, Minimum fax, 2007.
Aa. Vv., Presente, Torino, Einaudi, 2012.
Aa. Vv., Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori, Bari, Laterza, 2009.
Aa. Vv., Tu quando scadi? Lavori di precari, Lecce, Manni, 2005.
Accardo Giovanni, Un anno di corsa, Milano, Sironi, 2006.
Accornero Aris, San Precario lavora per noi. Gli impieghi temporanei in Italia, Milano, Rizzoli, 2006.
Aloia Ernesto, Sacra fame dell’oro, Roma, Minimum fax, 2006.
Avallone Silvia, Acciaio, Milano, Rizzoli, 2010.
Bajani Andrea, Cordiali saluti, Torino, Einaudi, 2005.
Bajani Andrea, Mi spezzo ma non m’impiego. Guida di viaggio per lavoratori flessibili, Torino, Einaudi, 2006.
Baldanzi Simona, Figlia di una vestaglia blu, Roma, Alegre, 2019.
Behan Brendan, Un irlandese in America, Roma, 66theand2nd, 2016.
Carlotto Massimo, Videtta Marco, Nordest, Roma, E/O, 2005.
Carnés Luisa, Tea rooms. Operaie della ristorazione, Roma, Alegre, 2021.
Carraway Cash, La porca miseria. Memoir di una madre single nei quartieri poveri di Londra, Roma, Alegre, 2023.
Celestini Ascanio, Io cammino in fila indiana, Torino, Einaudi, 2011.
Celestini Ascanio, Lotta di classe, Torino, Einaudi, 2009.
Collettivo di fabbrica Gkn, Insorgiamo. Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo), Roma, Alegre, 2022.
D’Arzo Silvio, Casa d’altri e altri racconti, Milano, Bompiani, 2020.
Desiati Mario, Vita precaria e amore eterno, Milano, Mondadori, 2006.
Di Ciaula Tommaso, Tuta blu. Ire, ricordi e sogni di un operaio del sud, Roma, Alegre, 2022.
Ernaux Annie, Il posto, Roma, L’orma, 2014.
Falco Giorgio, Il paradosso della sopravvivenza, Torino, Einaudi, 2023.
Falco Giorgio, Ipotesi di una sconfitta, Torino, Einaudi, 2017.
Falco Giorgio, L’ubicazione del bene, Torino, Einaudi, 2009.
Falco Giorgio, Pausa caffé, Milano, Sironi, 2004.
Fazzi Giulia, Ferita di guerra, Roma, Gaffi, 2005.
Ferracuti Angelo, Il costo della vita. Storia di una tragedia operaia, Torino, Einaudi, 2013.
Ferracuti Angelo, Le risorse umane, Milano, Feltrinelli, 2006.
Fiore Peppe, La futura classe dirigente, Roma, Minimum fax, 2009.
Genna Giuseppe, L’anno luce, Milano, Tropea, 2005.
Houellebecq Michel, Estensione del dominio della lotta, Milano, Bompiani, 2000.
Hunter D., Chav. Solidarietà coatta, Roma, Alegre, 2020.
Hunter D., Tute, traumi e traditori di classe, Roma, Alegre, 2022.
Incorvaia Antonio, Rimassa Alessandro, Generazione mille euro, Milano, Rizzoli, 2006.
Inglese Andrea, La vita adulta, Milano, Ponte alle Grazie, 2021. 
Inglese Andrea, Parigi è un desiderio, Milano, Ponte alle Grazie, 2016.
Ingrao Chiara, Dita di dama, Milano, La Tartaruga, 2009.
Kuruvilla Gabriella, È la vita, dolcezza, Milano, Morellini, 2014.
Lagioia Nicola, Occidente per principianti, Torino, Einaudi, 2004.
Land Stephanie, Donna delle pulizie. Lavoro duro, paga bassa e la volontà di sopravvivere di una madre, Milano, Guanda, 2019.
Louis Édouard, Chi ha ucciso mio padre, Milano, Bompiani, 2019.
Louis Édouard, Il caso Eddy Bellegueule, Milano, Bompiani, 2014.
Mazzucato Francesca, Web Cam, Venezia, Marsilio, 2002.
Mendez Paul, Latte arcobaleno, Roma, Blu Atlantide, 2021.
Monteventi Valerio, Ruggine, meccanica e libertà, Roma, Alegre, 2018.
Murgia Michela, Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, Milano, Isbn, 2006.
Nove Aldo, Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese…, Torino, Einaudi, 2006.
Pascale Antonio, La città distratta, Torino, Einaudi, 2001.
Pincio Tommaso, Cinacittà, Torino, Einaudi, 2008.
Policastro Gilda, Sotto, Roma, Fandango, 2013.
Pontus Joseph, Alla linea, Milano, Bompiani, 2022.
Prunetti Alberto, 108 metri. The new working class hero, Roma-Bari, Laterza, 2018.
Raspi Eugenio, Tuttofumo, Milano, Baldini+Castoldi, 2019.
Raspi Eugenio, Inox, Milano, Baldini+Castoldi, 2017.
Rea Ermanno, La dismissione, Milano, Rizzoli, 2002.
Rosa Isaac, Il paese della paura, Milano, Gran via, 2010.
Rosa Isaac, La mano invisible, Barcellona, Planeta, 2011.
Scego Igiaba, Oltre Babilonia, Roma, Donzelli, 2008.
Sillitoe Alan, La solitudine del maratoneta, Roma, Minimum fax, 2009.
Smith Ali, Autunno, Roma, SUR, 2018.
Targhetta Francesco, Le vite potenziali, Milano, Mondadori, 2018.
Targhetta Francesco, Perciò veniamo bene nelle fotografie, Milano, Isbn, 2012.
Trevisan Vitaliano, Works, Torino, Einaudi, 2016.
Vinci Simona, Strada provinciale tre, Torino, Einaudi, 2007.
Vollmann William T., I poveri, Roma, Minimum fax, 2020.
White Terri, Coming Undone. A Memoir, Edinburgh, Canongate Books, 2020.
Wu Ming 2, Guerra agli umani, Torino, Einaudi, 2004.
Wu Ming, Previsioni del tempo, Torino, Einaudi, 2008.

Bibliografia

Aa. Vv., A History of American Working-Class Literature, a cura di N. Coles e P. Lauter, Cambridge, Cambridge University Press, 2017.
Aa. Vv., Borghesia. Approssimazioni, a cura di F.M. Greco, M. Moccia, P. Palmieri, Napoli, Diogene, 2017.
Aa. Vv., British Industrial Fictions, a cura di K.H. Gustav e S. Knight, Cardiff, University of Wales Press, 2000.
Aa. Vv., Contro la finzione. Percorsi della non-fiction nella letteratura italiana contemporanea, a cura di C. Baghetti e D. Comberiati, Verona, Ombre Corte, 2019.
Aa. Vv., Culture del precariato. Pensiero, azione, narrazione, a cura di S. Contarini, M. Jansen e S. Ricciardi, Verona, Ombre Corte, 2015.
Aa. Vv., Il lavoro della letteratura, «L’ospite ingrato», 3-4, 2018.
Aa. Vv., Il lavoro raccontato. Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all’ipermodernismo, a cura di C. Baghetti, A. Ceteroni, G. Iandoli, R. Summa, Firenze, Cesati, 2020.
Aa. Vv., Il ritorno alla realtà? Narrativa e cinema alla fine del postmoderno, a cura di R. Donnarumma, G. Policastro e G. Taviani, «Allegoria», 57, 2008.
Aa. Vv., Lavoro, diritto e letteratura italiana, a cura di P. Voza, Bari, Cacucci, 2008.
Aa. Vv., Letteratura e azienda: rappresentazioni letterarie dell’economia e del lavoro nell’Italia degli anni 2000, a cura di S. Contarini, «Narrativa», 31-32, 2010.
Aa. Vv., Letteratura e lavoro in Italia. Analisi e prospettive, a cura di C. Baghetti, «Notos», 4, 2017.
Aa. Vv., Letteratura e lavoro, «Allegoria», 82, 2020.
Aa. Vv., Narrating the Economy: Perspectives on the Intersections between Literature and Economics, «Status Quaestionis», 16, 2019.
Aa. Vv., Narrative contemporanee e lavoro in Europa, a cura di C. Baghetti, C. Milanesi, E. Zinato, «Costellazioni», 12, 2020.
Aa. Vv., Precariato. Forme e critiche della condizione precaria, a cura di S. Contarini e L. Marsi, Verona, Ombre Corte, 2015.
Aa. Vv., Working-Class Literature(s). Historical and International Perspectives, 2 voll., a cura di J. Lennon e M. Nilsson, Stockholm, Stockholm University Press, 2020.
Aa. Vv., Aspetti della cultura operaia. Fabbrica, vita di relazione, rappresentazione del lavoro nell’arte, Atti del seminario 1981-1982, a cura di E. Alessandrone Perona, Torino, Guanda, 1982.
Castellana Riccardo, Finzioni biografiche. Teoria e storia di un genere ibrido, Roma, Carocci, 2019.
Chirumbolo Paolo, Letteratura e lavoro. Conversazioni critiche, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
Del Valle Alcalá Roberto, British Working-Class Fiction: Narratives of Refusal and the Struggle Against Work, London, Bloomsbury, 2016.
Fisher Mark, Realismo capitalista, Roma, Nero, 2018.
Giorgino Simone, Poeti in rivolta. Lavoro e industria nella poesia italiana contemporanea, Avellino, Sinestesie, 2018.
Haywood Ian, Working-Class Fiction: from Chartism to Trainspotting, London, Northcote House, 1997.
Jameson Fredric, Postmodernismo, ovvero la logica culturale del tardo capitalismo, Roma, Fazi, 2007.
Klaus H. Gustav, The Literature of Labour: Two Hundred Years of Working-Class Writing, Brighton, Harvester, 1985.
Micali Simona, La cittadella degli esordienti, «Belfagor», 64/2, 2009, pp. 226-233.
Pegorari Daniele Maria, Scritture precarie. Editoria e lavoro nella grande crisi. 2003-2017, Bari, Stilo, 2018.
Porera Sonali, No Country. Working-Class Writing in the Age of Globalization, New York, Columbia University Press, 2014.
Prunetti Alberto, Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class, Roma, Minimum fax, 2022.
Schiavo Gianluca, Il lavoro precario nella giovane narrativa italiana, «Il lettore di provincia», 134, 2010, pp. 111-128.
Summa Romano, La littérature italienne et le monde du travail aujourd’hui, Paris, L’Harmattan, 2018.
Varricchio Mario, Per una teoria del romanzo proletario: il mito di Saturday Night and Sunday Morning, «Il lettore di provincia», 105, 1999, pp. 83-109.

Introduction

In the third-millennium literature – both Italian and international – there emerges a renewed tendency for writings variously linked to the theme of work. The theme crosses the forms and genres of contemporary writing: from the novel to short fiction, to orthodox or unorthodox forms of poetry and lyric. This new literature of labour seems to organize itself morphologically in specific rhetorical, argumentative, and narrative structures which can be studied with methodologies that highlight their stylistic and narratological peculiarities and interpret their ideological implications in historical-sociological terms.
Critical interest in working-class literature or, in general, in narratives related to the theme of precarious labour, is accompanied by recent theoretical writings about the economic, social, and anthropological structures which regulate the biopolitical organization of late capitalism. In the contemporary age, precariousness appears the result of a crisis of the mechanisms governing the social contract, understood as a device for the exchange of interests between the subject and capital.
In the still current critical debate on new realism and the return to reality, contemporary literatures on the theme of precarious work seem to fill a symbolic void left open by the hegemonic narrative, characterized by a sweetened vision of precarious life as a life devoted to ‘flexibility’. In this regard, it is still interesting to study the evolution in the relationship between authorial subjectivity, the world and discursive production on the threshold of the disempowerment of the twentieth-century models of knowledge. The perspectives of authorial voices rearranged themselves on different paths: while still inspired by classical structures of thought, they render the apprehension for the lack of a strong ideological grid.

Research paths

The project of a monographic issue will examine these and other questions related to Italian and international literatures of labour, with case studies in a flexible range of periodization, and theoretical reflection on the multiple representations and narratives of work. Contemporary work literature is a theme that can be isolated at various levels of pervasiveness within the macro-semantic economy of texts. Intuitively, as a first factor in delimiting a corpus – of which a non-binding selection is proposed below – a series of sub-categories can be identified in terms of chronotopes or isotopes:

– the company chronotope;
– the chronotope of cultural and university work;
– what remains of the factory chronotope, typical of the last century;
– the urban and underground chronotope;
– the post-urban, ‘heterotopic’ and dystopian chronotope.

Possible lines of research could concern:

– the morphological specificities, to be analyzed with tools of formal, stylistic, rhetorical, narratological analysis, through which the theme of work is organized in contemporary forms;
– the statutes of factuality, referentiality, fictionality of contemporary narratives of work and the related implications in terms of relationships with the authorial person;
– the possible interactions with forms and genres, such as that of the inquiry, the interview, the reportage, the historical novel, the neo-picaresque, the dystopian novel and others;
– formal, thematic or ideological continuities or discontinuities with the tradition of the representation of work and industry in twentieth century literature;
– a problematization of the possible social functions, even with the attestation of empirical cases, of cultural products which claim to mediate a discourse on labour in the age of late capitalism.

Proposals

«Aura» will evaluate two kinds of proposals:

– essays that with specific methodologies will interpret texts that are relevant for the topic (about 40,000 characters);
– brief descriptive profiles of texts that are pertinent to the topic (about 10,000 characters).

Proposals in Italian or English should include an abstract of 250 words, a preliminary bibliography and a brief biographical note. They should be sent before September 30, 2023 at the following email address: aurarivista@gmail.com. Proposals will be evaluated by the journal’s committee according to originality and relevance. In case of acceptance, articles in Italian or English should be sent before April 30, 2024. They will be evaluated through a review process and, in case of acceptance, published in a monographic issue. Authors are requested to follow the submission guidelines.

Corpus

Aa. Vv., L’età della febbre. Storie di questo tempo, Roma, Minimum fax, 2015.
Aa. Vv., Lavoro da morire. Racconti da un’Italia sfruttata, Torino, Einaudi, 2009.
Aa. Vv., Lavoro vivo, Roma, Alegre, 2012.
Aa. Vv., Nate a lavorare. Racconti inediti di 39 scrittrici italiane, Ravenna, Edizioni del Girasole, 2006.
Aa. Vv., Otto inchieste da un paese sconosciuto, Roma, Minimum fax, 2007.
Aa. Vv., Presente, Torino, Einaudi, 2012.
Aa. Vv., Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori, Bari, Laterza, 2009.
Aa. Vv., Tu quando scadi? Lavori di precari, Lecce, Manni, 2005.
Accardo Giovanni, Un anno di corsa, Milano, Sironi, 2006.
Accornero Aris, San Precario lavora per noi. Gli impieghi temporanei in Italia, Milano, Rizzoli, 2006.
Aloia Ernesto, Sacra fame dell’oro, Roma, Minimum fax, 2006.
Avallone Silvia, Acciaio, Milano, Rizzoli, 2010.
Bajani Andrea, Cordiali saluti, Torino, Einaudi, 2005.
Bajani Andrea, Mi spezzo ma non m’impiego. Guida di viaggio per lavoratori flessibili, Torino, Einaudi, 2006.
Baldanzi Simona, Figlia di una vestaglia blu, Roma, Alegre, 2019.
Behan Brendan, Un irlandese in America, Roma, 66theand2nd, 2016.
Carlotto Massimo, Videtta Marco, Nordest, Roma, E/O, 2005.
Carnés Luisa, Tea rooms. Operaie della ristorazione, Roma, Alegre, 2021.
Carraway Cash, La porca miseria. Memoir di una madre single nei quartieri poveri di Londra, Roma, Alegre, 2023.
Celestini Ascanio, Io cammino in fila indiana, Torino, Einaudi, 2011.
Celestini Ascanio, Lotta di classe, Torino, Einaudi, 2009.
Collettivo di fabbrica Gkn, Insorgiamo. Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo), Roma, Alegre, 2022.
D’Arzo Silvio, Casa d’altri e altri racconti, Milano, Bompiani, 2020.
Desiati Mario, Vita precaria e amore eterno, Milano, Mondadori, 2006.
Di Ciaula Tommaso, Tuta blu. Ire, ricordi e sogni di un operaio del sud, Roma, Alegre, 2022.
Ernaux Annie, Il posto, Roma, L’orma, 2014.
Falco Giorgio, Il paradosso della sopravvivenza, Torino, Einaudi, 2023.
Falco Giorgio, Ipotesi di una sconfitta, Torino, Einaudi, 2017.
Falco Giorgio, L’ubicazione del bene, Torino, Einaudi, 2009.
Falco Giorgio, Pausa caffé, Milano, Sironi, 2004.
Fazzi Giulia, Ferita di guerra, Roma, Gaffi, 2005.
Ferracuti Angelo, Il costo della vita. Storia di una tragedia operaia, Torino, Einaudi, 2013.
Ferracuti Angelo, Le risorse umane, Milano, Feltrinelli, 2006.
Fiore Peppe, La futura classe dirigente, Roma, Minimum fax, 2009.
Genna Giuseppe, L’anno luce, Milano, Tropea, 2005.
Houellebecq Michel, Estensione del dominio della lotta, Milano, Bompiani, 2000.
Hunter D., Chav. Solidarietà coatta, Roma, Alegre, 2020.
Hunter D., Tute, traumi e traditori di classe, Roma, Alegre, 2022.
Incorvaia Antonio, Rimassa Alessandro, Generazione mille euro, Milano, Rizzoli, 2006.
Inglese Andrea, La vita adulta, Milano, Ponte alle Grazie, 2021. 
Inglese Andrea, Parigi è un desiderio, Milano, Ponte alle Grazie, 2016.
Ingrao Chiara, Dita di dama, Milano, La Tartaruga, 2009.
Kuruvilla Gabriella, È la vita, dolcezza, Milano, Morellini, 2014.
Lagioia Nicola, Occidente per principianti, Torino, Einaudi, 2004.
Land Stephanie, Donna delle pulizie. Lavoro duro, paga bassa e la volontà di sopravvivere di una madre, Milano, Guanda, 2019.
Louis Édouard, Chi ha ucciso mio padre, Milano, Bompiani, 2019.
Louis Édouard, Il caso Eddy Bellegueule, Milano, Bompiani, 2014.
Mazzucato Francesca, Web Cam, Venezia, Marsilio, 2002.
Mendez Paul, Latte arcobaleno, Roma, Blu Atlantide, 2021.
Monteventi Valerio, Ruggine, meccanica e libertà, Roma, Alegre, 2018.
Murgia Michela, Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, Milano, Isbn, 2006.
Nove Aldo, Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese…, Torino, Einaudi, 2006.
Pascale Antonio, La città distratta, Torino, Einaudi, 2001.
Pincio Tommaso, Cinacittà, Torino, Einaudi, 2008.
Policastro Gilda, Sotto, Roma, Fandango, 2013.
Pontus Joseph, Alla linea, Milano, Bompiani, 2022.
Prunetti Alberto, 108 metri. The new working class hero, Roma-Bari, Laterza, 2018.
Raspi Eugenio, Tuttofumo, Milano, Baldini+Castoldi, 2019.
Raspi Eugenio, Inox, Milano, Baldini+Castoldi, 2017.
Rea Ermanno, La dismissione, Milano, Rizzoli, 2002.
Rosa Isaac, Il paese della paura, Milano, Gran via, 2010.
Rosa Isaac, La mano invisible, Barcellona, Planeta, 2011.
Scego Igiaba, Oltre Babilonia, Roma, Donzelli, 2008.
Sillitoe Alan, La solitudine del maratoneta, Roma, Minimum fax, 2009.
Smith Ali, Autunno, Roma, SUR, 2018.
Targhetta Francesco, Le vite potenziali, Milano, Mondadori, 2018.
Targhetta Francesco, Perciò veniamo bene nelle fotografie, Milano, Isbn, 2012.
Trevisan Vitaliano, Works, Torino, Einaudi, 2016.
Vinci Simona, Strada provinciale tre, Torino, Einaudi, 2007.
Vollmann William T., I poveri, Roma, Minimum fax, 2020.
White Terri, Coming Undone. A Memoir, Edinburgh, Canongate Books, 2020.
Wu Ming 2, Guerra agli umani, Torino, Einaudi, 2004.
Wu Ming, Previsioni del tempo, Torino, Einaudi, 2008.

Bibliography

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Aa. Vv., Borghesia. Approssimazioni, a cura di F.M. Greco, M. Moccia, P. Palmieri, Napoli, Diogene, 2017.
Aa. Vv., British Industrial Fictions, a cura di K.H. Gustav e S. Knight, Cardiff, University of Wales Press, 2000.
Aa. Vv., Contro la finzione. Percorsi della non-fiction nella letteratura italiana contemporanea, a cura di C. Baghetti e D. Comberiati, Verona, Ombre Corte, 2019.
Aa. Vv., Culture del precariato. Pensiero, azione, narrazione, a cura di S. Contarini, M. Jansen e S. Ricciardi, Verona, Ombre Corte, 2015.
Aa. Vv., Il lavoro della letteratura, «L’ospite ingrato», 3-4, 2018.
Aa. Vv., Il lavoro raccontato. Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all’ipermodernismo, a cura di C. Baghetti, A. Ceteroni, G. Iandoli, R. Summa, Firenze, Cesati, 2020.
Aa. Vv., Il ritorno alla realtà? Narrativa e cinema alla fine del postmoderno, a cura di R. Donnarumma, G. Policastro e G. Taviani, «Allegoria», 57, 2008.
Aa. Vv., Lavoro, diritto e letteratura italiana, a cura di P. Voza, Bari, Cacucci, 2008.
Aa. Vv., Letteratura e azienda: rappresentazioni letterarie dell’economia e del lavoro nell’Italia degli anni 2000, a cura di S. Contarini, «Narrativa», 31-32, 2010.
Aa. Vv., Letteratura e lavoro in Italia. Analisi e prospettive, a cura di C. Baghetti, «Notos», 4, 2017.
Aa. Vv., Letteratura e lavoro, «Allegoria», 82, 2020.
Aa. Vv., Narrating the Economy: Perspectives on the Intersections between Literature and Economics, «Status Quaestionis», 16, 2019.
Aa. Vv., Narrative contemporanee e lavoro in Europa, a cura di C. Baghetti, C. Milanesi, E. Zinato, «Costellazioni», 12, 2020.
Aa. Vv., Precariato. Forme e critiche della condizione precaria, a cura di S. Contarini e L. Marsi, Verona, Ombre Corte, 2015.
Aa. Vv., Working-Class Literature(s). Historical and International Perspectives, 2 voll., a cura di J. Lennon e M. Nilsson, Stockholm, Stockholm University Press, 2020.
Aa. Vv., Aspetti della cultura operaia. Fabbrica, vita di relazione, rappresentazione del lavoro nell’arte, Atti del seminario 1981-1982, a cura di E. Alessandrone Perona, Torino, Guanda, 1982.
Castellana Riccardo, Finzioni biografiche. Teoria e storia di un genere ibrido, Roma, Carocci, 2019.
Chirumbolo Paolo, Letteratura e lavoro. Conversazioni critiche, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
Del Valle Alcalá Roberto, British Working-Class Fiction: Narratives of Refusal and the Struggle Against Work, London, Bloomsbury, 2016.
Fisher Mark, Realismo capitalista, Roma, Nero, 2018.
Giorgino Simone, Poeti in rivolta. Lavoro e industria nella poesia italiana contemporanea, Avellino, Sinestesie, 2018.
Haywood Ian, Working-Class Fiction: from Chartism to Trainspotting, London, Northcote House, 1997.
Jameson Fredric, Postmodernismo, ovvero la logica culturale del tardo capitalismo, Roma, Fazi, 2007.
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