
è ricercatrice di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Napoli “Federico II”. È autrice di Quando il tempo si fa lento. L’attesa amorosa nel romanzo del Novecento (Carocci, 2014), In eredità l’altrove. Andreï Makine all’incrocio tra due mondi (Ad est dell’equatore, 2018) e Rami nel tempo. Memorie di famiglia e romanzo contemporaneo (Donzelli, 2021). Ha scritto saggi dedicati all’opera di Proust, Mann, García Márquez, Ginzburg, Barthes, Tondelli, Ernaux. Ha collaborato al manuale di Letterature comparate a cura di Francesco de Cristofaro (Carocci, 20202) con un capitolo dedicato a La letteratura e le altre arti.

Francesco Amoruso is professor of Italian literature at the Pontano Institute in Naples and subject expert in Contemporary Italian literature at the University of Naples Federico II. He studied Modern Philology and Disciplines of Performing Arts at the Federico II. He coordinated the writing workshop of the seminar «Scritture in transito tra letteratura e cinema» (Federico II), held by Silvia Acocella. He edited the anthology Stanze (Dante&Descartes, 2020), he studied television serial narration and he has dedicated studies to Charles Bukowski (Il Terebinto, 2020) and to Carlo Emilio Gadda and Massimo Troisi, with speeches presented at the latest conferences of the Association of Italianists (ADI) and the Italian Society for the Study of Literary Modernity (MOD). He contributes to the «Oblio» project.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, laureandosi con una tesi in Letterature comparate dal titolo Il gioco cerimoniale del teatro. Le serve di Jean Genet e Festa al celeste e nubile santuario di Enzo Moscato. Attualmente studia Discipline della musica e dello spettacolo presso lo stesso Ateneo. Inoltre, ha studiato mimo corporeo con Michele Monetta presso l’ICRA Project e l’Accademia Mediterranea Mimodramma. Persegue assiduamente l’attività teatrale.

Immacolata Balestrieri studied Comparative Languages and Cultures at the University of Naples L’Orientale. She spent a semester at the Uniwersytet Jagielloński in Krakow. She graduated with a thesis in English Literature on the female space in Shakespeare’s Titus Andronicus. She is currently studying Languages and Intercultural Communication in the Euro-Mediterranean Area at the same University. With Kathrin Komp-Leukkunen, Gustav Syrstad and Maria Varlamova, she is author of Using experential knowledge in teaching about life-courses, published by the Faculty of Social Science of the University of Helsinki.

è dottoranda in Italianistica e Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Padova. Ha studiato Filologia Moderna nello stesso Ateneo, laureandosi con una tesi dal titolo Il negativo del testo. Punteggiatura bianca nella poesia italiana del secondo Novecento. Per il numero XX (2020) della rivista «Stilistica e metrica italiana», ha pubblicato l’articolo Spazi stilistici. Stacco grafico e mise en page nella poesia italiana del secondo Novecento. È membro dell’Associazione “For.ma.lit”, con cui svolge attività di ricerca volte al miglioramento della didattica nella scuola secondaria di secondo grado.

attualmente studia Filologia moderna all’Università di Napoli Federico II ed è allieva ordinaria dell’area disciplinare di Testi, tradizioni e culture del libro presso la Scuola Superiore Meridionale. Ha studiato Lettere moderne, laureandosi con una tesi dal titolo Decameron tra terapia e iniziazione: spunti di lettura junghiani.

Elisabetta Biondi studied Modern Philology at the University of Naples Federico II. Her researches focus on the relationship between contemporary literature and visual arts, in authors such Philip Roth, Italo Calvino, Georges Perec, J.D. Salinger. Furthermore, she assiduously pursues the pictorial activity. She exhibited at the Spazio M’Arte in Milan (2018) and at the PAN-Palazzo delle Arti in Naples (2021).

è dottoranda in Filologia e critica all’Università di Siena, con una tesi sulla tradizione manoscritta della letteratura in lingua d’oc. Ha studiato Lettere moderne e poi Filologia moderna presso l’Università di Napoli “Federico II”. Si è occupata della prosa di Andrea Vesalio e della tradizione della poesia religiosa medievale.

ha studiato Lettere moderne e Filologia moderna presso l’Università di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo Il contagio della letteratura. Come un romanzo diventa dramma: Cecità e poi con una tesi dal titolo «Maraviglioso potere». Letteratura, moda, immaginario. Ha fatto parte dell’Opificio di letteratura reale (Università di Napoli “Federico II”, 2012-2015), diretto da Francesco de Cristofaro e Giovanni Maffei, e attualmente dell’Osservatorio sul romanzo contemporaneo (Università di Napoli “Federico II”, 2021-in corso), diretto da Francesco de Cristofaro ed Elisabetta Abignente. È inoltre impegnata nell’attività teatrale in qualità di attrice e regista.

insegna Letteratura francese all’Università di Napoli “Federico II”. Tra le sue pubblicazioni, Crimini della bellezza. Un canone del romanzo fascista (Aracne, 2016), Il romanzo familiare. Tassonomia e New Realism (ricerca del Programma STAR, in «Enthymema», XX, 2017), Il romanzo del fascista italiano, in Il romanzo in Italia, diretto da Giancarlo Alfano e Francesco de Cristofaro, vol. III, Il primo Novecento (Carocci, 2018). Per Oèdipus ha pubblicato Per l’odio che vi porto (2017) e I migliori film mai girati (2019).

Carla Caputo studied Modern Literature at the Università della Campania Luigi Vanvitelli. She graduated with a thesis in Philosophy on Schiller’s anthropological aesthetics. She is currently studying Modern Philology at the University of Naples Federico II. She is member of the «Osservatorio sul romanzo contemporaneo» (Federico II), directed by Elisabetta Abignente and Francesco de Cristofaro. She is the author of the poetic sylloge A luci spente (Gnasso editore, 2018) and edited the biography of Alda Merini for the book La nottola di Minerva (Gnasso editore, 2019). She is a journalist and correspondent for online newspapers, and collaborates with the cultural newsletter “Prisma” of the Rai journalist Gianni Maritati.

Sara Cardilicchio studied Comparative Languages and Cultures at the University of Naples L’Orientale. She graduated with a thesis in Russian Literature on Geršenzon’s reading of Puškin’s works. She finished her studies in Comparative Literatures and Cultures at the same University, with a thesis in Russian Literature focused on the Puškinian influence in Nabokov’s prose and poetry. She won a scholarship at the Vysšaja Škola ėkonomiki of St. Petersburg.

è professore ordinario di Letteratura russa presso l’Università di Napoli «L’Orientale». È autore, fra l’altro, di una Storia della letteratura russa in due volumi (Carocci, 2010 e 2016), della monografia Russia 1917. Un anno rivoluzionario (Carocci, 2017), di una Istorija russkogo marksizma (“Storia del marxismo russo”) pubblicata in lingua russa a Mosca (Common Place, 2016) e del recente Lenin. La formazione di un rivoluzionario. 1870-1904 (Stilo, 2020).

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Linguistica generale sul relativismo linguistico, l’evoluzione dell’ipotesi Sapir-Whorf e l’orientamento delle ricerche attuali. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo. Collabora con la rivista culturale «Kairós».

ha studiato Lettere moderne e poi Filologia moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo Scritture del sé tra due mondi: il mito della letteratura occidentale in Azar Nafisi e Dai Sijie. Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria di I grado.

ha studiato Lingue e culture comparate presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Si è laureata con una tesi in Letteratura russa sulla ricezione critica de I demoni di Dostoevskij in Ivanov e Bulgakov. Attualmente studia Lingue e comunicazione interculturale in area euromediterranea presso lo stesso Ateneo.

è dottoressa di ricerca in Filosofia. Ha tra i suoi principali ambiti di ricerca la filosofia dell’educazione e la filosofia della tecnologia, con uno sguardo estetico ed etico-politico. Dal 2013 collabora con INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa). Ha recentemente pubblicato con Raimonda Maria Morani e Federico Longo il volume Immaginare, scrivere, narrare. Uno studio sulla scrittura creativa a scuola (Carocci 2021), oltre a diversi saggi di estetica, filosofia dell’educazione e filosofia della tecnica contemporanea, in particolare sul pensiero del sociologo e teologo francese Jacques Ellul, di cui ha curato Sistema, testimonianza, immagine. Saggi sulla tecnica (Mimesis 2017).

si è laureata in Lingue, letterature e culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università di Napoli “L’Orientale” con una tesi su Fernando Arrabal. Attualmente studia Letterature e culture comparate presso lo stesso Ateneo. Ha studiato inoltre mimo corporeo presso l’ICRA Project di Michele Moneta. Si interessa di letteratura di lingua spagnola, inglese e ceca e di storia del teatro.

ha insegnato presso le facoltà di Filosofia della «Sapienza» e dell’Università Europea di Roma. Tra i suoi ultimi volumi: Viandare. Etica e spiritualità del camminare (Edup 2019); Il logos della carne. Il linguaggio in Ortega y Gasset e nella Zambrano (Cittadella 2016); Romano Guardini: concretezza e opposizione (Urbaniana University Press 2014); Semiotica dell’espressione. Il gesto che si fa ritmo, parola (Lithos 2013, primo al Premio Nazionale di Filosofia “Figure del pensiero” 2015); Dualitas. Figure del dubbio e dell’errore in filosofia (Studium 2012, menzione speciale al Premio di Filosofia “Frascati” 2013). È direttore della rivista di filosofia «Consecutio Temporum», condirettore della rivista di filosofia «Azioni Parallele», nonché membro del Comitato direttivo del «Centro per la Filosofia Italiana».

ha studiato Lettere moderne e poi Filologia moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo Raccontare le generazioni. Dialogo e impersonalità in Natalia Ginzburg e Ivy Compton-Burnett. Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria di I grado.

insegna Letterature comparate all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha vinto il premio Sapegno con Zoo di romanzi. Balzac, Dickens e altri bestiari (Liguori, 2002). È autore di saggi in volume e in rivista. Ha pubblicato un’antologia delle Opere di Giovanni Verga (Treccani, 2012). Ha diretto una nuova edizione commentata dei Promessi sposi (Rizzoli, 2014) e a Manzoni ha dedicato anche un profilo critico (Il Mulino, 2009). Nel 2017 ha coordinato le ricerche Il borghese fa il mondo e L’epica dopo il moderno, i cui risultati sono apparsi per i tipi di Donzelli e di Pacini. È coordinatore dal 2014 del Laboratorio Malatestiano. Ha curato il manuale Letterature comparate (Carocci, n.e. 2020). Con Giancarlo Alfano, ha curato l’opera in quattro tomi Il romanzo in Italia (Carocci, 2018). Con Stefano Ercolino il volume Critica sperimentale. Franco Moretti e la letteratura (Carocci, 2021).

è dottorando in Filologia e critica presso l’Università di Siena. Ha studiato Lettere moderne e poi Filologia moderna all’Università di Napoli Federico II, dove attualmente è cultore della materia (Letteratura italiana moderna e contemporanea). Ha collaborato per anni al seminario «Scritture in transito tra letteratura e cinema» (Federico II), a cura di Silvia Acocella, ed è membro dell’«Osservatorio sul romanzo contemporaneo» (Federico II), a cura di Elisabetta Abignente e Francesco de Cristofaro. È nelle redazioni delle riviste «Poeti e poesia», diretta da Elio Pecora, e «Aura», diretta da Nicola De Rosa. Ha pubblicato recensioni e saggi per le suddette riviste e altri periodici, tra cui «l’immaginazione» (Manni), «I limoni» (Gammarò), «Gradiva» (Olschki).

ha studiato Lettere moderne e Filologia moderna presso l’Università di Napoli «Federico II». Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo Naturalmente umani. Teorie e applicazioni dell’ecocritica. Attualmente è cultrice della materia in Critica letteraria e letterature comparate presso l’Università di Napoli «Federico II» e insegna materie letterarie in una scuola secondaria di secondo grado.

studia Filologia moderna presso l’Università di Napoli Federico II, ha studiato Discipline musicali presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella ed è stato borsista post-laurea dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Si è interessato ai rapporti fra lo spazio letterario e quello musicale e alle forme di rappresentazione del potere nella letteratura moderna.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli “Federico II”. Si è laureato con una tesi in Storia della lingua italiana dal titolo Il dialetto della canzone napoletana indipendente. Attualmente prosegue i suoi studi nell’ambito della letteratura italiana del Novecento, delle scienze linguistiche e in particolar modo della dialettologia presso la facoltà di Filologia moderna dell’Ateneo federiciano.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letteratura italiana contemporanea dal titolo La figura della madre ragno. Dal textum gaddiano alla tela cinematografica. Attualmente studia Filologia moderna presso il medesimo Ateneo e collabora al seminario “Scritture in transito tra letteratura e cinema”, guidato dalla professoressa Silvia Acocella, nell’ambito del quale si occupa del Laboratorio di videocritica cinematografica.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letteratura italiana su Monaldo Leopardi. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

Giuseppe Episcopo is a Research Fellow in Literary Criticism and Comparative Literature at the Department of Foreign Languages, Literatures and Cultures, Roma Tre University. From 2009 to 2022 he acted as a Teaching Fellow at the University of Edinburgh and as an Associate Lecturer at the University of St. Andrews. He translated Peter Brooks, Fredric Jameson and Franco Moretti into Italian and published on John Adams, Simon Armitage, Bertolt Brecht, Honoré de Balzac, Robert Coover, Stefano D’Arrigo, Philip K. Dick, Carlo Emilio Gadda, Primo Levi, Thomas Pynchon, Lev Tolstoy, J.R. Wilcock, on intermediality, radio and radio drama.

si è addottorata in Letteratura italiana contemporanea presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, e successivamente ha pubblicato il volume Dal nero al vero. Figure e temi del poliziesco nella narrativa italiana di non-fiction (Mimesis 2020). Ha svolto attività di ricerca presso l’Università dell’Aquila e si occupa prevalentemente dei rapporti tra letteratura e media, del romanzo di Morante e del secondo Novecento italiano.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli “Federico II”. Si è laureato con una tesi in Letteratura italiana dal titolo Il buco nero della poesia: versi e vortici celesti in Primo Levi. Si è poi laureato in Filologia moderna presso lo stesso Ateneo, con una tesi in Storia del cinema dal titolo Urlare a labbra serrate: degenerazioni tragiche in Yorgos Lanthimos.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letteratura italiana dal titolo Le misure dell’umano. Scienza e fantascienza nelle Storie naturali di Primo Levi. Per un soggiorno di un semestre, ha studiato Textes, interprétation et édition presso l’Université de Lorraine, Nancy. Attualmente studia Filologia moderna presso l’Ateneo federiciano. Collabora con la rivista culturale «Kairós».

ha studiato Giurisprudenza presso l’Università di Genova, laureandosi con una tesi sull’apporto dei normanni alla Common Law. Si è poi laureato in Scienze internazionali e diplomatiche nello stesso Ateneo, con un lavoro incentrato su una storia comparata delle dottrine politiche. Ha partecipato alla History & Politics Summer School 2020 di Marsala organizzata dall’Università di Palermo. Collabora con alcune testate giornalistiche.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo Alla ricerca della Verità. Le intermittenze dell’arte in À l’ombre des jeunes filles en fleurs. Per un soggiorno semestrale, è stata ospite del dipartimento di Études Littéraires presso l’Université de Lille. Attualmente studia Filologia moderna presso l’Ateneo federiciano.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo I suoni senza più suono. L’aleph e l’acca nei versi di Paul Celan e Giorgio Caproni. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso ateneo.


si è laureata con lode in Scienze filosofiche e storiche presso l’Università degli Studi di Palermo, con una tesi in Estetica dal titolo Pensiero che forma, forma che pensa: l’analisi dell’immagine da un punto di vista morfologico. E’ stata inoltre borsista in Arte e letteratura presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Attualmente i suoi interessi di studio riguardano l’immagine, i processi di costruzione dell’immaginario contemporaneo e la tradizione e gli sviluppi della morfologia di impronta goethiana. Collabora con alcune riviste di settore.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli «Federico II». Si è laureata con una tesi in Filologia romanza sul genere provenzale dell’alba, con un approfondimento su uno specifico componimento del trovatore Giraut de Bornelh. Studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

Viviana Mancini studied Modern Literature at the University of Naples Federico II, graduating with a thesis in Comparative Literature on the fetish nature of the body in the works by Annie Ernaux, Nan Goldin, Sophie Calle and Marina Abramović. She studies Modern Philology at the same University.

ha studiato Lettere moderne e Filologia moderna presso l’Università di Napoli «Federico II» e si è laureato in entrambi i casi con una tesi in Letterature comparate. È cultore della materia in Critica letteraria e letterature comparate presso lo stesso Ateneo. Fa parte dell’Osservatorio sul romanzo contemporaneo (Università di Napoli «Federico II», 2021-in corso), diretto da Elisabetta Abignente e Francesco de Cristofaro. È inoltre impegnato nell’attività di docente e di editor.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli «Federico II», laureandosi con una tesi in Letterature comparate dal titolo Miti d’oggi, desiderio, romanzo. Sulle orme di Roland Barthes e Umberto Eco. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo. Si interessa in particolare di cinema.

ha studiato Lettere moderne e poi Filologia moderna presso l’Università di Padova. Si è laureata con una tesi in Letteratura italiana sulla produzione narrativa di Michele Prisco. Attualmente insegna materie letterarie a Padova.

Rossella Napolitano studied Modern Literature at the University of Naples Federico II. She graduated with a thesis in Comparative Literature focusing on biofictional works by William Somerset Maugham, Anna Banti and David Foenkinos. She studies Modern Philology at the same University.

è allieva ordinaria del corso in Archeologia e culture del Mediterraneo antico presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli e del corso in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata in Lettere classiche presso lo stesso Ateneo con una tesi in Letteratura latina sulla funzione comunicativa della poesia catulliana.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letteratura italiana dal titolo «L’espressionismo irripetibile» nei disegni milanesi di Carlo Emilio Gadda. Polifonia, pluristilismo e plurilinguismo nell’Adalgisa, con una particolare attenzione alla categoria critica di espressionismo seguita da un’analisi stilistica di una porzione dell’opera in esame. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

si è laureata in Cultura e amministrazione dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e poi in Discipline della musica e dello spettacolo presso il medesimo Ateneo, discutendo una tesi magistrale sul cinema di Rainer Werner Fassbinder. Ha collaborato con l’Ylab Rai per il Prix Italia 70, con Parallelo 41 per la rassegna Venezia a Napoli e con il Giffoni Film Festival. È attualmente membro attivo nell’associazione Kinemata Arte&Cultura.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, laureandosi con una tesi in Letterature comparate dal titolo «Morire fu quello / sbriciolarsi delle linee». Lavoro del lutto e lavorio d’arte in Milo De Angelis, Roland Barthes e Karl Ove Knausgård. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

ha studiato Lettere moderne all’Università di Napoli “Federico II” e in seguito si è laureata in Italianistica e scienze linguistiche presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, discutendo una tesi dal titolo Anomalia della presenza. Percorsi di fuga e metafore temporali nella novellistica di Gianni Celati. Insegna discipline umanistiche e latino nelle scuole superiori, dedicandosi congiuntamente al teatro in qualità di attrice e sceneggiatrice.

è allievo ordinario del corso in Testi, tradizioni e culture del libro presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli e del corso in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

ha studiato Lettere moderne all’Università di Napoli “Federico II”, si è laureata con una tesi in Letterature comparate sullo statuto della categoria di “realismo magico” tra Alejo Carpentier e Miguel Ángel Asturias e su un confronto fra García Márquez e Bontempelli. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Linguistica generale sull’italiano giuridico dei documenti legislativi europei. Attualmente è una studentessa del corso magistrale in Filologia moderna presso il medesimo Ateneo, dove prosegue il suo percorso accademico nell’ambito delle scienze linguistiche.

si è laureata in Filologia moderna presso l’Università di Napoli «Federico II» con una tesi in Letterature comparate dal titolo L’autore si dilegua: “morte dell’autore” e “libri latenti”. Si è interessata alla funzione editoriale nel processo creativo.

ha studiato Lettere moderne all’Università di Napoli “Federico II”, laureandosi con una tesi in Letteratura italiana dal titolo La psicanalessi nella Beltà di Zanzotto, e completando il ciclo di studi in Filologia moderna con una tesi in Letterature comparate dal titolo La stanza socchiusa. Involucri, essenze, tracce umane nelle stanze letterarie di Virginia Woolf e Simone de Beauvoir. Attualmente lavora come giornalista per la testata professionale «Horecanews».

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo La poetica del frammento: tra assenze e presenze, volta ad indagare la forma compositiva del frammento a partire da una selezione di autori in un ampio spazio temporale, da Petrarca a Roland Barthes. Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureato con una tesi in Letterature comparate dal titolo La sfida all’inferno. Gli “eroi” di Orwell e Calvino. Attualmente studia Filologia moderna presso l’Ateneo federiciano. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche.

è dottorando in Studi letterari, linguistici e comparati presso l’Università di Napoli L’Orientale con un progetto di ricerca su un tentativo di storicizzazione del campo letterario italiano degli ultimi vent’anni. Ha studiato Lettere moderne e poi Filologia moderna presso l’Università di Napoli Federico II, lavorando prima sulla narrazione storica del New Italian Epic, poi sulle implicazioni ideologiche della funzione-narratore e del suo «principio scopico» nel romanzo italiano degli anni Zero.

ha studiato Lettere moderne all’Università di Napoli “Federico II” e si è laureato discutendo una tesi dal titolo Il sogno di Adriano. Da Città dell’uomo alla Letteratura Industriale. Studia Filologia moderna presso la stessa Università e frequenta la Scuola Superiore Meridionale nell’area Testi, tradizioni e culture del libro.

ha studiato Lettere presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Si è laureato con una tesi in Filologia della letteratura italiana dal titolo Il Partigiano Johnny: problemi redazionali ed editorali. Studia Storia e Culture Globali presso lo stesso Ateneo. È giornalista pubblicista. Collabora con la testata «Newsly» e con la rivista culturale «Kairós». I suoi due scritti, Il cinema di Pasolini e la grande tradizione del Rinascimento e Petrolio, il romanzo della banalità del male, sono stati pubblicati dal Centro Studi “Pier Paolo Pasolini” di Casarsa della Delizia.

si è formata alla Scuola Normale Superiore di Pisa, all’Università di Padova e a Sorbonne Université Paris; in queste ultime due sedi ha ricoperto per diversi anni incarichi di insegnamento in qualità di attaché temporaire d’enseignement et de recherche, di maître de langue e di ricercatrice junior; è attualmente ricercatrice senior in Letterature Comparate (SSD L-FIL-LET/14) presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università di Chieti-Pescara. Si occupa di teoria della letteratura, con particolare riferimento all’area di intersezione tra letteratura e psicoanalisi, e di letterature comparate, con attenzione all’ambito italo-francese contemporaneo. Ha pubblicato le monografie Figure dell’invenzione. Per una teoria della critica tematica in Francesco Orlando (Quodlibet 2020) ed Estremi Occidenti. Frontiere del contemporaneo in Walter Siti e Michel Houellebecq (Mimesis 2020); ha al suo attivo lavori sulla rappresentazione del soprannaturale in letteratura e sull’immaginario pop-horror. Ha inoltre in preparazione un’edizione critica di Bestie di Federigo Tozzi per l’Edizione Nazionale delle opere di questo autore. Ha curato volumi come Vecchi Maestri e Nuovi Mostri. Tendenze e prospettive della narrativa horror all’inizio del nuovo millennio, Mimesis 2019 e il saggio postumo di Francesco Orlando, Il soprannaturale letterario (Einaudi 2017). Ha organizzato e co-organizzato convegni nazionali e internazionali (Università di Padova, Sorbonne Université), uno dei quali finanziato dal Projet Cassini, premio dell’Ambassade de France en Italie e dell’Institut Français Italia. È membro di diverso gruppi di ricerca e associazioni di settore come ERJIS (Équipe Recherche Jeunes Italianistes Sorbonne), ELCI (Équipe Litterature et Culture Italienne), dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura (Compalit) e dell’Associazione Sigismondo Malatesta, che si occupa di teoria della letteratura e letterature comparate. È Segretario di SigMa. Rivista di Letterature Comparate, Teatro e Arti dello Spettacolo, e collabora regolarmente come revisore e autore con riviste di settore come Allegoria, Between, Enthymema.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli «Federico II» laureandosi con una tesi in Letterature comparate dal titolo I mondi visivi di Dino Buzzati: Poema a fumetti (1969) e La famosa invasione degli orsi in Sicilia (1945 e 2019). Attualmente studia Filologia moderna presso lo stesso Ateneo.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Napoli «Federico II». Si è laureato con una tesi in Letteratura italiana contemporanea dal titolo «I ragazzi non amano i baci»: Ernesto di Umberto Saba. Attualmente studia Filologia moderna presso l’Ateneo federiciano.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Italianistica, culture letterarie europee e scienze linguistiche presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Frequenta un master in Editoria presso l’Università di Verona. Si è interessata al ritorno di alcune figure dantesche nell’immaginario letterario novecentesco e alle forme del paesaggio letterario postmoderno. Figura tra le relatrici del Convegno Internazionale “L’ombra sua torna”, in programma all’Universidad Complutense de Madrid questo aprile, con un intervento sulla presenza di Dante nelle prime opere narrative di Samuel Beckett.

ha studiato Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, laureandosi con una tesi in Storia delle dottrine politiche dal titolo Teologia politica. Sovranità e secolarizzazione in Carl Schmitt. Si è interessato alla storia del pensiero politico moderno, nonché alla formazione e alle trasformazioni dello Stato moderno. Attualmente studia Filosofia presso l’Ateneo federiciano.

insegna Letteratura italiana all’Università di Napoli “Federico II” e materie umanistiche nella scuola superiore. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sul rapporto fra la letteratura e la storia dal XVIII al XX secolo. Ha collaborato all’edizione dei Promessi sposi diretta da Francesco de Cristofaro (Rizzoli, 2014). Ha curato insieme a Francesco de Cristofaro Il borghese fa il mondo. Quindici accoppiamenti giudiziosi (Donzelli, 2017). Ha pubblicato, in rivista e in volume, saggi su autori come Giusti, Manganelli, Tomasi di Lampedusa, Bianciardi, Defoe, Sterne, Sebald, Manzoni, Collodi.

ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi in Letterature comparate dal titolo Letteratura e terrore: elaborazione del trauma e immaginazione distopica in De Lillo e Houellebecq. Si è specializzata in Filologia moderna nello stesso Ateneo con una tesi in Letterature comparate intitolata Il discorso del tavoliere: letteratura, gioco e combinatoria nel moderno.

ha studiato Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si è laureata con una tesi dal titolo Ekdysia a Festo. Un rituale della Creta ellenistica. Studia Filologia, letterature e civiltà del mondo antico presso lo stesso Ateneo. Collabora con la rivista di antropologia «AXIS mundi».