«L’amore è una brutta malattia». Donne, attese e assenze nell’opera di Buzzati
https://doi.org/10.5281/zenodo.7632631
ha studiato Lettere moderne presso l'Università di Napoli "Federico II". Si è laureato con una tesi in Storia della lingua italiana dal titolo Il dialetto della canzone napoletana indipendente. Attualmente prosegue i suoi studi nell'ambito della letteratura italiana del Novecento, delle scienze linguistiche e in particolar modo della dialettologia presso la facoltà di Filologia moderna dell'Ateneo federiciano.
https://doi.org/10.5281/zenodo.7632631
1. La poetica della memoria di Cardarelli, tra poesia ed epistolario E ora, in queste mattine / così stanche / che ho smesso di chiedere e di sperare, / e tutto il giardino è per me, / per il mio male sontuosamente, / penso agli amici che mai più rivedrò,…
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